Dopo cinque anni a difesa di Grosseto, è venuto il momento di passare all'attacco!

Cinque anni fa sono stato eletto, per la prima volta, al consiglio comunale di Grosseto, dove ho ricoperto l'incarico di presidente della Commissione di Garanzia e Controllo.

Per cinque anni mi sono battuto per difendere Grosseto ed i grossetani dalle politiche folli e sconclusionate del sindaco Bonifazi e della giunta di centrosinistra; abbiamo ottenuto grandi vittorie, nonostante fossimo seduti nei banchi dell'opposizione, come ad esempio aver cancellato il rapporto tra Comune di Grosseto ed Equitalia in modo che i grossetani potessero pagare i propri debiti direttamente al comune, senza rischiare di finire tra le grinfie di Equitalia. Un provvedimento di buon senso che, nonostante il voto favorevole del consiglio comunale, il sindaco Bonifazi si è "dimenticato" di attuare, lasciando che sulla nostra testa continuasse a pendere la spada di Damocle di Equitalia.

Abbiamo inoltre proposto numerosi provvedimenti per incrementare la sicurezza in città e per rendere l'accesso ai servizi del comune più facile per le famiglie più numerose e con i redditi più bassi. E proprio sul tema della sicurezza permettetemi di spendere due parole in più: ogni volta che in questi cinque anni abbiamo chiesto "più sicurezza per la nostra gente" ci siamo sentiti rispondere dal Partito Democratico che Grosseto era una città più che sicura. La domanda oggi, purtroppo, è d'obbligo: se ci avessero dato ascolto, quanti gravi fatti di cronaca avremmo potuto evitare? Chiedetevelo prima di dare il vostro voto.

Un altro grande risultato ottenuto e che personalmente mi riempie d'orgoglio, è quello di aver creato la "Consulta dei Disabili", un organo che affiancherà il futuro sindaco e la futura amministrazione nel prendere quelle decisioni che hanno una ricaduta sui nostri concittadini meno fortunati.

Insomma, per cinque anni siamo stati "in trincea", combattivi e determinati, sempre pronti a difendere gli interessi di Grosseto e dei grossetani. Ma il gioco in difesa ad oltranza non fa per me, non è nella mia indole. Ecco perchè dopo cinque anni passati a giocare in difesa, credo e crediamo che sia venuto il momento di passare all'attacco.

Con l'entusiasmo, le capacità e la voglia di fare di Antonfrancesco Vivarelli Colonna ci candidiamo oggi non solo per tornare in consiglio comunale a tutelare i vostri interessi, ma per governare questa città. Vogliamo metterci al servizio della nostra terra e dei nostri concittadini, perchè siamo stufi di essere governati da chi risponde sempre alle logiche ed agli interessi di qualcuno o qualcosa di diverso dai grossetani.

Ecco, anche noi ci candidiamo per difendere gli interessi di qualcuno e questo qualcuno ha un solo nome: quello delle donne e degli uomini di Grosseto. Gli unici a cui vogliamo rispondere, gli unici che vogliamo tutelare e difendere. Perché per noi, vengono prima i Grossetani.